Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Comune di Alba, la Corte dichiara la inammissibilità del ricorso


Pubblicato il: 11/13/2021

Nel procedimento Dicanio Maria Lauretta è stata rappresentata e difesa dall'Avv.to Luigi Parenti mentre il Comune di Alba è stato è stato assistito dagli Avv.ti Luciana Cannas e Angioletta Coppa.

Con sentenza in data 1 dicembre 2014 nr. 850 la Corte d'Appello di Torino confermava la sentenza del Tribunale di Alba nella parte in cui aveva respinto la domanda proposta da Maria Lauretta di Canio dipendente del Comune di Alba, di impugnazione del trasferimento disposto in data 1 febbraio 2011 e della sanzione disciplinare irrogata in data 8 ottobre 2009 (sospensione di mesi sei dal servizio e dalla retribuzione). La Corte riformava parzialmente la sentenza di primo grado in punto di accertamento del demansionamento subito dalla Dicanio ritenendo che detto demansionamento, che aveva avuto inizio il 25 marzo 2006, fosse cessato in data 31 gennaio 2011.

Ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza Maria Lauretta Dicanio, articolato in tre motivi di censura, cui il Comune di Alba ha resistito con controricorso.

La Corte dichiara la inammissibilità del ricorso. Condanna la parte ricorrente al pagamento delle spese, che liquida in euro 200 per spese ed euro 5.000 per compensi professionali, oltre spese generali al 15% ed accessori di legge.