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La Corte accoglie parzialmente il ricorso proposto da ALC Tecnologie Adesive S.r.l.

Pubblicato il: 11/13/2021

Nel procedimento la società ALC Tecnologie Adesive S.r.l. è stata assistita dagli Avv.ti Marisa Pappalardo, Carlo Pavesio, Marco Domenico Tessera e Silvia D'Amario. Taurino Angelo è stato rappresentato e difeso dagli Avv.ti Benedetto Gargani ed Enrico Fioretta.

Con sentenza del 27  marzo 2017, la Corte d'appello di Torino rigettava la domanda risarcitoria proposta da ALC Tecnologie Adesive s.r.I., per voci patrimoniali varie, di oltre euro 1.200.000,00 e per danno all'immagine e alla reputazione professionale da liquidare in via equitativa, nei confronti dell'ing. Angelo Taurino e condannava la società datrice al pagamento, in favore del predetto a titolo di indennità di mancato preavviso, della somma di euro 23.833,33 lordi oltre rivalutazione e interessi dalla cessazione del rapporto. Così riformando la sentenza di primo grado, che aveva invece condannato il dirigente al pagamento, in favore della società a titolo risarcitorio, della somma di euro 370.000,00 oltre rivalutazione e interessi dalle date di maturazione del credito e rigettato la domanda riconvenzionale del lavoratore.

Con atto notificato il 29 maggio 2017, la società ricorreva per cassazione con cinque motivi, cui il lavoratore resisteva con controricorso.

La Corte accoglie il primo, il secondo e il quinto motivo di ricorso, assorbiti gli altri; cassa la sentenza impugnata, in relazione ai motivi accolti e rinvia, anche per la regolazione delle spese del giudizio di legittimità, alla Corte d'appello di Torino in diversa composizione.