Il Consiglio di Stato respinge l'appello proposto da Targa Telematics S.p.A.
Pubblicato il: 11/23/2021
Nel procedimento Targa Telematics S.p.A. è stata rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Garofalo. La società Hera S.p.A., è stata assistita dagli avvocati Alessandro Lolli e Aristide Police.
Targa Telematics ha partecipato alla gara indetta da Hera S.p.A per l’aggiudicazione della fornitura di “black box, da installarsi su automezzi di proprietà delle società appartenenti al Gruppo Hera, con assistenza e trasmissione dati su piattaforma fleet management della Committente”, ma in fase di valutazione della documentazione amministrativa ne è stata esclusa perché due dei suoi fornitori erano privi della certificazione ISO/IEC 27001:2013.
Impugnata detta esclusione in uno con l’intera lex specialis nella parte in cui prescriveva il possesso di detto requisito indistintamente per tutti i soggetti da cui l’offerente decideva di approvvigionarsi, indipendentemente dall’oggetto della subfornitura, l’adito T.a.r. per l’Emilia Romagna con la sentenza n. 463/2020 annullava in parte qua il bando e l’esclusione, accertando il “diritto della ricorrente al subentro nell’aggiudicazione disposta nei confronti di Texa s.p.a., peraltro allo stato non ancora intervenuta, e comunque alla spettanza dell’aggiudicazione stessa”. Targa propone appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sull'appello, lo respinge. Condanna Targa Telematics S.p.A al pagamento delle spese del presente grado del giudizio € 5.000/00 oltre accessori e spese di legge in favore di Hera S.p.A. € 5.000/00 oltre accessori e spese di legge in favore di Texa S.p.A.