La Cassazione respinge l'appello proposto dalla società Emilia Romagna Cabaret S.r.l. contro l'I.N.P.S.
Pubblicato il: 3/2/2022
Nel procedimento la società Emilia Romagna Cabaret S.r.l. è stata rappresentata e difesa dall'Avv.to Maddalena Boffoli dello Studio Boffoli Studio Legale.
Con sentenza dell'11.2.15 la corte d'appello di Bologna, in parziale riforma di sentenza del tribunale della stessa sede, ha accertato che i compensi erogati a 32 lavoratori a titolo di gestione dello sfruttamento dei diritti di immagine di autore non erano assoggettabili a contribuzione nella misura del 40% dell'importo complessivo per la sola quota esente da contribuzione ed ha dichiarato illegittimo l'avviso di addebito inviato dall'INPS per la somma di euro 1.201.121,00; ha poi confermato l'obbligo contributivo per i compensi per attività di consulenza, in ragione della natura accessoria rispetto allo spettacolo realizzato dagli stessi soggetti e quelli relativi al diritto di esclusiva che non è esclusa dalla base contributiva.
Avverso tale sentenza ricorre la società per due motivi, cui resiste l'INPS con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che si liquidano in euro 20.000,00 per competenze professionali ed euro 200,00 per esborsi, oltre accessori secondo legge e spese generali al 15%.