Il Gruppo Leonardo ottiene l'accoglimento di un ricorso su una commessa di oltre 100 milioni
Pubblicato il: 3/9/2022
Nel procedimento, il Gruppo Leonardo, è stato rappresentato con successo da Grande Stevens Studio Legale Associato.
La Corte di Appello di Torino, in accoglimento integrale del ricorso presentato dal Gruppo Leonardo, ha sospeso l’efficacia esecutiva della sentenza di primo grado resa al termine di un complesso giudizio avente ad oggetto una commessa del valore di oltre 100 milioni di euro, in cui il colosso italiano aveva quali controparti una società iraniana (quale committente), una banca iraniana (quale garante) e banca italiana (quale contro-garante).
Il giudizio – si legge in una nota – ha ad oggetto complesse questioni giuridiche inerenti i contratti di garanzia (e controgaranzia) autonoma (nella specie performance bonds e advance payment bonds, usualmente rilasciati in transazioni internazionali di tale rilevanza) e l’arricchimento sine causa realizzato dal committente (e beneficiario delle garanzie), già pienamente accertato dal Giudice di prime cure in accoglimento della ricostruzione giuridica di Grande Stevens.
Condividendo le tesi e le argomentazioni del Gruppo Leonardo, la Corte ha ritenuto sussistenti i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora richiesti per la concessione del provvedimento cautelare, in particolare riconoscendo la complessità dei rapporti sottostanti e l’oggettiva difficoltà di recupero nella non convenzionale giurisdizione iraniana.
Per Grande Stevens Studio Legale Associato hanno fornito assistenza gli avvocati Michele Briamonte e Roberta Chicone.