La Cassazione si esprime a favore della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Pubblicato il: 2/17/2022
Rocca Vincenzo è stato assistito dall'Avv.to Massimo Florita mentre la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. è stata rappresentata dall'Avv.to Arturo Maresca dello studio Maresca, Morrico Boccia & Associati.
Con la sentenza n. 1662/2015 la Corte di Appello di Catanzaro, ha condannato la società datrice Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. a corrispondere a Rocca Vincenzo la somma di euro 87.226,27, oltre accessori come per legge, ritenuta la computabilità delle carte di libera circolazione nella determinazione delle differenze retributive spettanti, in quanto riconosciute a tutti i dipendenti, poiché connaturate al rapporto di lavoro e come forma di partecipazione all'utile aziendale.
Per la cassazione della sentenza propone ricorso il lavoratore con cinque motivi cui resiste con controricorso la società, che spiega ricorso incidentale affidato a due motivi e deposita memoria.
La Corte accoglie il primo motivo del ricorso incidentale; assorbito il secondo motivo. Rigetta il ricorso principale. Cassa la sentenza impugnata in relazione al motivo del ricorso incidentale accolto e rinvia alla Corte di Appello di Catanzaro anche per la determinazione delle spese del giudizio di legittimità.