La Corte rigetta il ricorso proposto dall'INPS.
Pubblicato il: 1/25/2022
Nel procedimento l'INPS è stata rappresentata dagli avvocati Mauro Sferrazza, Vincenzo Stumpo, Vincenzo Triolo, mentre Bodlli Shkelqim è stato rappresentato dall'avvocato Roberta Palotti.
Con sentenza del 29 luglio (notificata il 24 settembre) 2019, la Corte d'appello di Milano condannava l'Inps al pagamento di C 16.601,25 per T.f.r. oltre accessori, previo accertamento del diritto di Shkelqim Bodlli all'accesso al Fondo di Garanzia: così riformando la sentenza di primo grado, che aveva invece rigettato la sua domanda, sul presupposto della natura solidale e meramente sussidiaria dell'obbligazione del Fondo rispetto a quella delle parti contraenti dell'affitto d'azienda.
L'Inps ricorreva per cassazione con due motivi. La Corte rigetta il ricorso e dichiara compensate interamente tra le parti le spese dei gradi di merito e del giudizio di legittimità.