La Corte rigetta il ricorso dell'INPS
Pubblicato il: 1/15/2022
Nel procedimento l'I.N.P.S è stato rappresentato dagli avvocati Antonietta Coretti, Mauro Sferrazza, Vincenzo Triolo, Vincenzo Stumpo, mentre Citro Elvira è stata rappresentata dall'avvocato Rosario Santese.
Con sentenza depositata il 14.12.2018, la Corte d'appello di Salerno, in riforma della pronuncia di primo grado, ha dichiarato il diritto di Elvira Citro all'iscrizione nell'elenco dei braccianti agricoli anche per le giornate di lavoro svolte alle dipendenze della società agricola Secondulfo Fratelli s.p.a. nell'anno 2012, condannando l'INPS a corrisponderle l'indennità di disoccupazione per l'effetto maturata.
Nel motivare l'accoglimento della domanda, la Corte di merito ha ritenuto che la variazione della classificazione della società datrice di lavoro dell'assistita, disposta dall'INPS con provvedimento ad essa notificato in data 10.12.2012, avrebbe dovuto avere effetto soltanto dal periodo di paga in corso alla data della comunicazione del provvedimento di variazione, sicché, riferendosi le giornate lavorative prestate dall'assistita ad un periodo precedente, nessun dubbio poteva sussistere circa l'utilità delle medesime al fine di guadagnarle l'indennità di disoccupazione.
La Corte rigetta il ricorso. Compensa le spese.