Confermata sentenza del TAR, annullato il permesso di costruire per Agilla Immobiliare
Pubblicato il: 3/1/2022
Agilla Immobiliare S.n.c. è stata assistita dagli avvocati Marcello Cardi, Francesco Augusto De Matteis, Marco Baldassarri. Vincent Rameschi è stato assistito dall'avvocato Maurizio Pedetta.
Agilla Immobiliare S.n.c. di Danilo Filieri, Mirco Bertrami e Michele Belfico ha proposto ricorso n.9148/2019 contro Vincent Rameschi, in proprio e quale titolare della ditta individuale “Rameschi Auto”, il Comune di Passignano sul Trasimeno, Ubi Leasing S.p.A., in qualità di cessionaria del ramo d’azienda leasing della cedente Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio, per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Umbria (sezione Prima) n. 00418/2019.
Inoltre, Il Comune di Passignano sul Trasimeno ha proposto ricorso n.9512/2019 contro Vincent Rameschi nei confronti di Ubi Leasing S.p.A. per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Umbria (sezione Prima) n. 00418/2019.
Il TAR dell’Umbria ha ritenuto illegittimo, e per l’effetto ha annullato, il permesso di costruire in sanatoria n. 21/2017, rilasciato dal Comune di Passignano sul Trasimeno alla Agilla Immobiliare, relativo alla costruzione di un capannone ad uso autofficina, realizzato su proprietà della Etruria Leasing (oggi Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio), e condotto in locazione finanziaria da Agilla Immobiliare.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sugli appelli, li respinge e per l’effetto conferma la sentenza del TAR per l’Umbria n. 418/2019. Condanna le parti appellanti al pagamento, in favore del sig. Vincent Rameschi, delle spese relative ai due giudizi riuniti, che si liquidano in €.2.500,00, oltre accessori di legge, a carico di ciascuna delle parti appellanti.