Il Consiglio di Stato respinge l'appello proposto da Memis S.r.l
Pubblicato il: 3/16/2022
Nel procedimento Memis S.r.l. è stata rappresentata dall’Avvocato Giovanni Battista Luciano, mentre l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari è stata rappresentata dall’Avvocatura Generale dello Stato.
Con la deliberazione del Direttore Generale n. 68 del 5 febbraio 2020, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari (di qui in avanti, per brevità, l’Azienda) ha indetto – con contestuale approvazione del bando e del disciplinare di gara - una procedura aperta per l’affidamento della fornitura quinquennale di dispositivi per apparato urogenitale CND U, a valenza regionale, per le esigenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari (capofila mandataria), dell’Azienda Tutela della Salute della Regione Sardegna, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari e dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, dell’importo a base di gara, soggetto a ribasso, pari ad € 63.075.852,50, inclusi canoni di locazione (Iva esclusa), oltre ad € 6.307.585,25 per proroga tecnica, per un importo complessivo di € 69.383437,75.
Con il ricorso proposto avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna (di qui in avanti, per brevità, il Tribunale) Memis S.r.l. ha impugnato la propria esclusione.
Avverso questa sentenza ha proposto appello Memis S.r.l., deducendo quattro motivi di censura che di seguito saranno esaminati, e ne ha chiesto la riforma, con il conseguente annullamento dell’esclusione qui contestata.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull’appello, proposto da Memis S.r.l., lo respinge e per l’effetto conferma, anche ai sensi di cui in parte motiva, la sentenza impugnata.