Il Consiglio di Stato rigetta il ricorso presentato da Sirtam S.p.A.
Pubblicato il: 1/11/2022
Sirtam è stata rappresentata dagli Avv.ti Alberto Caretti e Riccardo Tagliaferri; Il Comune di Pontedera è stato rappresentato dall'Avv.to Germano Scarafiocca; Esedra S.r.l. è stata rappresentata dall'Avv.to Vittorio Chierroni;ù La Città di Firenze è stata rappresentata dall'Avv.to Anna Lucia De Luca.
La Sirtam s.p.a. ha cumulativamente impugnato dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Toscana le note della Città metropolitana di Firenze in data 13 e 14 maggio 2010, di annullamento di precedente nulla osta favorevole, la delibera di Giunta regionale n. 81 dell’1 febbraio 2010, di individuazione delle aree idonee alla costruzione di stazioni di rifornimento, nonché il provvedimento del Comune di Pontedera in data 7 giugno 2010, di diniego del rilascio del titolo edilizio per la realizzazione della stazione di servizio ed il successivo atto comunale del 17 maggio 2011, di conferma del predetto diniego. Tali provvedimenti conseguono all’istanza in data 22 giugno 2009 con cui Sirtam ha chiesto alla Provincia di Firenze (quale ente deputato alla gestione della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno) l’autorizzazione all’apertura degli accessi carrabili necessari alla realizzazione dell’impianto di distribuzione dei carburanti, posto nel Comune di Pontedera, al km 51+140, nella direzione Firenze-Pisa e alla successiva domanda di permesso di costruire presentata al predetto Comune, in data 4 agosto 2009, per la realizzazione dell’impianto.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile. Condanna la ricorrente alla rifusione, in favore delle parti resistenti Esedra s.r.l. e Comune di Pontedera, delle spese di giudizio, liquidate in euro quattromila/00 (4.000,00) per ciascuna; ne dispone la compensazione nei confronti della Città metropolitana di Firenze.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.