Il Consiglio di Stato rigetta il ricorso presentato da Edison S.p.A.
Pubblicato il: 1/14/2022
Edison S.p.A. è stata rappresentata dagli Avv.ti Paola Tanferna, Aldo Travi ed Eugenio Bruti Liberati; Gestore dei Servizi Energetici – Gse S.p.A. è stata rappresentata dagli Avv.ti ilippo Pacciani ed Antonio Pugliese.
L’odierno giudizio di ottemperanza origina dal ricorso proposto da Edison S.p.a. avente ad oggetto la richiesta di esecuzione della sentenza n. 4778/2020 di questo Consiglio, che riteneva illegittima la scelta dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente di fare applicazione di una clausola di salvaguardia (coefficiente previsto dalla delibera 249/2006) per l’aggiornamento relativo agli anni 2004-2007, senza aver preventivamente accertato la ricorrenza della stessa nella prassi contrattuale di mercato. Pertanto, secondo la Sezione, l’Autorità intimata, in sede di riedizione del potere, era tenuta a svolgere gli accertamenti del caso sulle prassi contrattuali, in assenza dei quali non potrà farsi applicazione di alcuna clausola di salvaguardia per gli anni pregressi (2004-2007).
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.