Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso nei confronti di Snam Rete Gas
Pubblicato il: 3/17/2022
Nel procedimento Oronzo Sabatelli è stato rappresentato dagli avvocati Giuseppe Natola e Giuseppe Patronelli, mentre Snam Rete Gas s.p.a. è stata rappresentata dall’avvocato Alfredo Lonoce.
Il signor Sabelli Oronzo, proprietario di un terreno della estensione di circa 17.000 mq nel territorio del Comune di Fasano, impugnava davanti al Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce, il decreto del Ministro dell’Industria in data 17 ottobre 1985, recante l’autorizzazione alla Snam all’occupazione in via d’urgenza di una fascia di terreno di mq 2.880 (di cui mq 1.150 interessati dalla fascia di lavoro e mq 1.730 da quella di rispetto), facente parte del suddetto compendio, ai fini della posa di un metanodotto volto a fornire gas metano ad alcune utenze private.
IlConsiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sul ricorso n. 6892 del 2017, di cui in epigrafe, condanna la società Snam Rete Gas s.p.a., il Ministero dello Sviluppo Economico, la Prefettura di Brindisi e la società Eni s.p.a., in solido tra loro, a corrispondere al signor Oronzo Sabatelli la somma di euro 10.000,00 (diecimila/00), oltre rivalutazione e interessi legali (con la decorrenza indicata in motivazione), nel termine di giorni sessanta, decorrenti dalla comunicazione ovvero notificazione (se anteriore) della presente sentenza.