La Corte di Cassazione rigetta il ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate
Pubblicato il: 5/21/2022
Campomaggio S.p.A. è stata rappresentata dall'Avv.to Stefano Zagà.
L'Agenzia delle entrate propone ricorso, affidato ad unico motivo, per la cassazione della sentenza indicata in epigrafe, con cui la Commissione Tributaria Regionale delle Marche aveva accolto l’appello di Campomaggio 86 S.r.L. Società Agricola (attuale Campomaggio 86 S.p.A. Società Agricola) avverso la sentenza n. 168/2013 della Commissione Tributaria Provinciale di Macerata, in rigetto del ricorso proposto avverso avviso di liquidazione con cui si riqualificava, conseguentemente liquidando, a fronte dell’imposta fissa corrisposta, la maggiore imposta di registro, catastale ed ipotecaria, atto di sottoscrizione di aumento di capitale sociale, con relativo conferimento di ramo d’azienda, e successiva cessione della partecipazione, in cessione di ramo d’azienda. La Commissione Tributaria Regionale, in particolare, aveva dichiarato illegittima la qualificazione, come cessione di ramo d'azienda, dell’articolata operazione, dianzi descritta, sul rilievo che l’atto dovesse essere tassato solo sulla base del suo contenuto effettivo, senza avere riguardo ad altri atti, presupposti o collegati. La società contribuente resiste con controricorso, illustrato da memoria difensiva.
La Corte dichiara il ricorso inammissibile; compensa le spese del giudizio di legittimità. Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Corte di Cassazione.