Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Abitare Costruzioni s.r.l
Pubblicato il: 2/15/2022
Abitare Costruzioni s.r.l. è stata rappresentata nel contenzioso dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro mentre il Comune di Catanzaro è stato difeso dagli avvocati Saverio Molica e Giacomo Farrelli.
La società Abitare Costruzioni s.r.l. riassumeva innanzi al TAR per la Calabria, sede di Catanzaro - a seguito della declaratoria di difetto di giurisdizione pronunciata dal Tribunale di Catanzaro il 28 febbraio 2017 - l’azione volta ad ottenere la ripetizione da parte del Comune di Catanzaro, della somma di 41.634,84 euro asseritamente versata in eccedenza per i costi di costruzione relativi alla realizzazione di un centro commerciale e direzionale sito in Via Lucrezia della Valle. A suo dire, il Comune, in violazione degli artt. 2, 11, comma 1, l. n. 122 del 1989 e 41- sexies della l. n. 1150 del 1942, aveva erroneamente computato la superficie soggetta a contributo di costruzione, calcolata in 7.390,93 mq anziché in 5.903,70 mq e, nello specifico, la differenza riguarderebbe il piano di copertura destinato ai parcheggi obbligatori, come tale da scomputare dal calcolo del contributo.
Nella resistenza del Comune di Catanzaro il TAR ha respinto il ricorso ed ha compensato tra le parti le spese di giudizio.
Si è costituito, per resistere, il Comune di Catanzaro, il quale ha, oltre a dedurre profili di inammissibilità dell’appello, ha riproposto le argomentazioni ed eccezioni già svolte in primo grado.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello, n. 2952 del 2021, di cui in epigrafe, lo respinge.
Condanna la società appellante alla rifusione delle spese del grado in favore del Comune di Catanzaro, che liquida, complessivamente, in euro 1.500,00 (millecinquecento/00), oltre gli accessori di legge, se dovuti.