CGIL del Trentino, la Cassazione si esprime in merito ad aspettative sindacali non retribuite
Pubblicato il: 5/8/2022
L'avvocato Amos Andreoni ha affiancato Menapace Orietta e CGIL del Trentino nel ricorso in Cassazione contro l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale, assistito dagli avvocati Carla D'Aloisio, Antonino Sgroi, Emanuele De Rose, Lelio Maritano, Giuseppe Matano ed Ester Ada Sciplino.
Orietta Menapace, lavoratrice stagionale responsabile della zona Val di Non e Val di Sole, e CGIL del Trentino presentavano ricorso avverso la sentenza n. 2/2016 con cui la Corte d'Appello di Trento, in conferma della sentenza di primo grado, aveva rigettato la domanda dei ricorrenti per il riconoscimento della contribuzione figurativa per aspettativa sindacale non retribuita anche per i lavoratori stagionali, e del diritto della Menapace all'accertamento della relativa contribuzione anche per il periodo successivo all'anno 2012, con condanna dell'INPS alla corresponsione dell'indennità di disoccupazione, per l'anno 2013, a lei negata in ragione dei non accreditamento della contribuzione figurativa nei sei mesi precedenti.
La Corte ha rigettato il ricorso.