Il Consiglio di Stato respinge l'appello proposto dal Comune di Mosciano Sant’Angelo
Pubblicato il: 4/1/2022
Nel procedimento il Comune di Mosciano Sant’Angelo è stato rappresentato dagli avvocati avvocati Fabio Nieddu e Lorenzo Sabatini, ARTA Abruzzo è stata rappresentata dall’avvocato Pierluigi Marramiero, Ctip Blu S.r.l. è stata rappresentata dall’avvocato Fabrizio Rulli.
Con ricorso dinanzi al T.a.r. per l’Abruzzo (r.g. n. 14/2020), il Comune di Mosciano Sant’Angelo impugnava: la determinazione della Regione Abruzzo prot. DPC002/PAUR/007 del 30 ottobre 2019 contenente la “Determinazione Motivata Conclusiva” ed il “Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale” (P.A.U.R.) ex art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. a favore della società CTIP BLU srl per la realizzazione e l’esercizio di un “impianto di produzione di biometano dalla digestione anaerobica di fonti rinnovabili - matrici organiche biodegradabili provenienti da scarti dell’agro-industria e dalla raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU, per circa 48.000 ton/anno in ingresso) - con trattamento di digestato solido e liquido per la produzione di compost e riutilizzo delle acque”, da ubicare nel Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), Zona industriale; Gli atti presupposti, inerenti e comunque consequenziali, in particolare: b.1) il verbale della seduta conclusiva della conferenza dei servizi simultanea tenutasi in data 31 luglio 2019 in modalità sincrona ex art. 14-ter della l. n. 241/1990; b.2) la “Autorizzazione Unica” n. 222 del 24 ottobre 2019 (determinazione n. DPC025/384); b.3) la “Autorizzazione Integrata Ambientale” del 22 ottobre 2019 (determinazione n. DPC026/25).