Il Consiglio di Stato si esprime a favore del Comune di Barletta
Pubblicato il: 3/24/2022
Nel procedimento Edil Europa s.r.l. e dalla Mastropasqua Costruzioni s.r.l. sono state rappresentate dall'avvocato Maurizio Savasta, mentre il Comune di Barletta è stato rappresentato dagli avvocati Giuseppe Caruso, Domenico Cuocci Martorano e Isabella Palmiotti.
La società Edil Europa ha impugnato dinanzi al Tar di Bari la nota del Comune di Barletta prot. 28548 del 9 maggio 2016 di diniego dell’istanza di permesso di costruire presentata per la demolizione e la ricostruzione con ampliamento di un capannone industriale.Il Tar di Bari, con la sentenza indicata in epigrafe, ha respinto il ricorso, rilevando innanzitutto come l’intervento edilizio ed il conseguente ampliamento fosse consentito dall’art. 4 della legge regionale n. 14 del 2009 solo su immobili legittimamente assentiti, con unica eccezione per i volumi già condonati. Nel provvedimento impugnato il Comune avrebbe evidenziato la non dimostrata legittimità edilizia del capannone che, d’altra parte secondo lo stesso Tribunale, nel ricorso introduttivo del giudizio la ricorrente avrebbe ammesso: “il capannone aveva una maggiore altezza effettiva rispetto a quella concessionata” (con l’ulteriore indicazione che, ai sensi del progetto presentato, risultava necessaria una modifica della sagoma per consentire il rispetto delle distanze).