Assoluzione con formula piena per Daniele Cabiati nel processo Banca Etruria
Pubblicato il: 6/17/2022
Il tribunale di Arezzo ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste nei confronti del dott. Daniele Cabiati, imputato per il reato di bancarotta semplice nella sua qualità di direttore generale pro tempore di Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, accusato di aver consumato parte del patrimonio della banca in operazioni imprudenti affidando un incarico di consulenza esterna ad un noto istituto di credito.
Questo risultato arriva, dopo oltre sei anni dall’avvio dell’indagine e tre anni dall’inizio del processo, grazie ad una intensa attività difensiva che, non limitandosi a fornire il corretto inquadramento temporale dell’incarico svolto dal dott. Cabiati (il quale interveniva solo nella fase del pagamento e non dell’affidamento dell’incarico consulenziale), ha dimostrato in maniera capillare la razionalità economico-finanziaria dell’incarico conferito, così facendo emergere il vantaggio, per non dire necessità, per Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio nell’affidamento dell’incarico.
L'ex direttore generale è stato affiancato nel procedimento dall'avvocato Valerio Collesi di Perugia e dallo studio legale Orrick con un team guidato da Jean-Paule Castagno con l’Avv. Andrea Alfonso Stigliano e la dott.ssa Chiara Bettinzoli.