Cassazione si esprime in merito al ricorso avanzato da Edison Spa
Pubblicato il: 7/1/2022
Lo Studio Troise Mangoni studio legale associato, con un team composto dal partner Wladimiro Troise Mangoni e dall'of counsel Guido Mella, ha assistito Edison Spa. L'avvocato Massimiliano Ghignone ha rappresentato Unipolsai Spa, mentre l'avvocato Vittorio Chierroni ha assistito Consorzio 1 Toscana Nord. Inoltre, gli avvocati Filippo Tornabuoni e Alfredo Bassioni hanno assistito Borgna Antonio e Borgna Claudio; gli avvocati Romeo Vinciguerra e Daniele Granara hanno rappresentato Ruschi Noceti Carlo, Ruschi Noceti Francesco, Ruschi Noceti Maria Luisa e Del Lupo Maria Vittoria.
Edison Spa presentava ricorso avverso la sentenza n. 61/2020 con cui il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche aveva accolto il ricorso avanzato Ruschi Noceti Francesco, Ruschi Noceti Carlo, Ruschi Noceti Maria Luisa e Del Lupo Maria Vittoria.
Ruschi Noceti Francesco, Ruschi Noceti Carlo, Ruschi Noceti Maria Luisa e Del Lupo Maria Vittoria avevano subito danni alla loro proprietà per effetto dell’esondazione del fiume Teglia, avvenuta il 25 ottobre 2011, che aveva interessato i territori della Lunigiana e della Provincia de La Spezia. I contribuenti avevano adito il Trap presso la Corte di appello di Torino, chiedendo la condanna al risarcimento del danno nei confronti della società Edison spa che aveva manovrato la diga della Rocchetta, e dell’Unione dei comuni montani della Lunigiana (poi divenuta Consorzio 1 Toscana Nord), quale ente tenuto alla manutenzione dell’alveo del fiume anzidetto.
A seguito della sentenza del TSAP, che aveva riconosciuto la responsabilità di Edison sulla base di una interpretazione dell’art. 2051 c.c., le Sezioni Unite della Cassazione, mostrando di aderire alla lettura proposta da Edison in relazione al rapporto tra la disposizione codicistica in tema di responsabilità da cose in custodia e l’istituto del caso fortuito, hanno ritenuto che non potesse essere riconosciuta la responsabilità di Edison per i danni cagionati dall’evento di piena sulla base dell’interpretazione del TSAP. La Corte di Cassazione ha accolto il primo motivo del ricorso principale e dichiarato inammissibili quelli incidentali.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Alfredo Bassioni - Bassioni Alfredo
Massimiliano Ghignone - Cubranich - Ghignone Studio Legale
Daniele Granara - Granara Daniele
Vittorio Chierroni - Lessona Studio Legale
Filippo Tornabuoni - Tornabuoni - Morra Studio Legale
Guido Mario Mella - Troise Mangoni Studio Legale Associato
Wladimiro Troise Mangoni - Troise Mangoni Studio Legale Associato