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Il Consiglio di Stato si esprime sul ricorso proposto da Eni S.p.A.


Pubblicato il: 8/4/2022

Lo Studio Legale Marconi con gli avvocati Alberto Marconi e Luca Gabrielli ha assistito Eni, mentre il Comune di San Casciano in Val di Pesa è stata rappresentato e difeso dall'avvocato Fausto Falorni.

Con ricorso numero di registro generale 4710 del 2015, proposto da Eni S.p.A., veniva richiesta la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, Sezione Terza, n. 514/2015.

La società appellante ha impugnato la sentenza che aveva respinto il ricorso avverso la delibera della Giunta comunale di San Casciano in Val di Pesa n. 198 del 29 giugno 1998 attestante l’incompatibilità dell'impianto stradale di distribuzione carburanti di Viale Pascoli con le norme edilizia vigenti ai sensi dell’art. 1, comma 5, d.lgs. 32 del 1998 oltre ad altri atti connessi.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quarta, definitivamente pronunciando sull'appello, lo rigetta. Dichiara improcedibile l’appello incidentale.
Condanna la società appellante a rifondere alla parte resistente le spese del presente grado di giudizio che liquida in € 5.000 (cinquemila) oltre accessori.
Ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.