La Corte accoglie il ricorso proposto dall'Hotel Club Villaggio Madama
Pubblicato il: 9/23/2022
Nel procedimento Hotel Club Villaggio Madama è stato rappresentato dagli avv. Mariacarla Borsiglia e Fulvia Coli.
Alla ricorrente fu notificato l'avviso d'accertamento con cui l'Agenzia delle entrate pretese il recupero del rimborso di C 480.000,00, richiesto ai sensi dell'art. 30, comma 3, lett. c), del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, relativamente all'anno d'imposta 2005.
La società aveva eseguito opere edilizie presso un villaggio turistico insistente su terreno a lei concesso in comodato da un terzo proprietario. Erogato il rimborso del credito iva, con successivo accertamento l'Agenzia delle entrate ritenne che non spettasse, per non essere comprese quelle opere tra i beni ammortizzabili. Nello specifico l'Ufficio ritenne che i suddetti interventi edilizi costituivano spese incrementative su beni di terzi, da iscrivere alla voce "altre immobilizzazioni immateriali", non separabili né suscettibili di autonoma utilizzabilità.