Il Consiglio di Stato si esprime sul ricorso proposto da Immobiliare Marecchia et al.
Pubblicato il: 8/17/2022
Immobiliare Marecchia s.r.l., Immobiliare Ricand di Pivi Riccardo e Andrea s.n.c., i signori Riccardo Pivi, Valentina Pivi, Mario Pivi, Laurina Perazzini, Antonio Pandolfini e Bruno Cancellieri sono stati rappresentati dall’avvocato Luca Castagnoli; il Comune di Rimini è stato difeso dagli avvocati Maria Assunta Fontemaggi e Federico Gualandi; il Commissario ad acta del Comune di Rimini è stato rappresentato dall’avvocato Maurizio Morri.
Con ricorso numero di registro generale 2928 del 2015, proposto dalle ditte Immobiliare Marecchia s.r.l., Immobiliare Ricand di Pivi Riccardo e Andrea s.n.c., nonché dai signori Riccardo Pivi, Valentina Pivi, Mario Pivi, Laurina Perazzini, Antonio Pandolfini e Bruno Cancellieri, veniva richiesta la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia Romagna, sezione prima, n. 857 del 17 settembre 2014.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello r.g.n. 2928/2015, lo respinge. Condanna gli appellanti, in solido, alla rifusione, in favore di ciascuna parte intimata, delle spese del giudizio che liquida in euro 10.000,00 (diecimila) anche ai sensi dell’art. 26, comma 1 c.p.a., oltre accessori, oltre agli accessori di legge (I.V.A., C.P.A. e rimborso spese generali al 15%), per ciascuna di esse. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.