La Corte di Cassazione si esprime a favore di C. Messana s.r.l.
Pubblicato il: 9/23/2022
Nel procedimento C. Messana s.r.l. è stata rappresentata dall'avv. Pietro Rabiolo.
L'Agenzia delle entrate notificò alla C. Messana s.r.l. l'avviso d'accertamento con cui, relativamente all'anno d'imposta 2005, furono rideterminati i ricavi, dichiarati in misura inferiore a quanto accertato con applicazione dello studio di settore TD20U, rispetto al quale risultò uno scostamento ritenuto significativo.
Nella fase del contraddittorio endoprocedimentale la società sostenne l'inappropriatezza dello studio di settore applicatole rispetto all'attività economica praticata. Rappresentò inoltre la necessità di tener conto del territorio in cui la società operava, caratterizzato da una economia depressa, da una concorrenza abusiva e aggressiva, dalla bassa capacità di penetrazione del mercato. Sempre nel contraddittorio l'Ufficio riconobbe la maggiore aderenza dello studio TD36U all'attività della contribuente, accogliendo ulteriori richieste (inserimento del valore di beni strumentali in
precedenza non indicati nello studio di settore originario) e rigettandone altre (richiesta di spostamento dal Rigo F26 al Rigo F02 della somma di C 58.207,00). A conclusione lo scostamerto dal dichiarato, quantificato inizialmente nella misura di C 80.617,00, fu definitivamente rideterminato nel minor importo di C 70.000,00. Quindi l'Ufficio emise e notificò l'atto impositivo.