Il Consiglio di Stato rigetta il ricorso presentato dal Enel Green Power Srl
Pubblicato il: 8/26/2022
Enel Green Power Italia S.r.l è stata rappresentata dagli Avv.ti Flavio Iacovone, Massimo Luciani, Bernardo Giorgio Mattarella e Francesco Sciaudone; La Regione Piemonte è stata rappresentata dall'Avv.to Eugenia Salsotto; Il Comune di Crevoladossola è stata rappresentata dall'Avv.to Teodosio Pafundi
Con ricorso in appello la società appellante ha impugnato, la società appellante ha impugnato la sentenza indicata in epigrafe, con la quale il Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte ha dichiarato inammissibile, per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, il ricorso di primo grado avente ad oggetto la domanda di annullamento dei provvedimenti emanati dalla Regione Piemonte, introdotto dalla relativa legge di conversione, nonché della normativa emanata dalla Regione Piemonte in attuazione della disciplina statale. La sentenza impugnata si sarebbe limitata ad affermare che i profili contestati dalla società ricorrente – ovvero l’esercizio di un potere amministrativo e regolatorio inerente la determinazione del canone e l’introduzione di obblighi concessori diversi e ulteriori, come la monetizzazione dell’energia gratuita - “attengono sempre e comunque direttamente alla gestione del rapporto concessorio della risorsa idrica”. Nel caso di specie, sarebbe evidente che i provvedimenti impugnati non incidono in alcun modo sull’utilizzo delle acque (né in via immediata né mediata), ma solo sulla posizione giuridica della ricorrente nell’ambito dei rapporti concessori in corso di validità, i quali verrebbero a essere illegittimamente pregiudicati dall’attività provvedimentale della Regione. Verrebbe dunque in rilevo nel caso di specie l’interesse al rispetto delle norme che regolano i rapporti concessori in corso di validità finalizzati alla produzione di energia, non anche i profili inerenti al governo o allo sfruttamento “tecnico” della risorsa idrica.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza di primo grado.