Trenitalia vince il ricorso in Cassazione
Pubblicato il: 7/12/2022
Trenitalia S.p.A. è stata assistita dall'avvocato Leonardo Alesii. I.N.P.S. e S.C.C.I. S.P.A. sono stati rappresentati dagli avvocati Ester Ada Sciplino, Emanuele De Rose, Lelio Maritato, Carla D'Aloisio, Antonio Sgroi e Giuseppe Matano.
Trenitalia S.p.A. ha proposto ricorso n.21083-2016 contro I.N.P.S. - Istituto Nazionale della previdenza Sociale avverso la sentenza n. 5117/2015 della Corte d'Appello di Roma, la quale aveva ichiarato dovute le sanzioni per evasione contributiva richieste dall'INPS a Trenitalia s.p.a. in relazione all'omessa presentazione delle denunce mensili obbligatorie relative ai contributi dovuti su taluni lavoratori dipendenti, che in parte erano stati pagati, sia pure in ritardo, e in parte non erano stati pagati per non avere ancora l'INPS inviato il relativo avviso bonario.
La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e rinvia la causa alla Corte d'appello di Roma, in diversa composizione, che provvederà anche sulle spese del giudizio di cassazione.