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Carlyle rileva la maggioranza di Ocmis Group, specialista nei sistemi di irrigazione per agricoltura


Pubblicato il: 11/2/2022

Nell'ambito dell'operazione Latham & Watkins e KPMG hanno assistito Carlyle, mentre i venditori sono stati affiancati dallo studio Botti Pagani & Partners e da Cerina Studio Legale. Linklaters ha assistito i soggetti finanziatori.

Carlyle, tramite il fondo Carlyle Europe Partners V (CEP V), ha completato l’operazione di acquisizione di una quota di maggioranza di Ocmis Group, in partnership con gli azionisti storici, tra cui la famiglia Montorsi e il management team.

Allo stesso tempo si è svolta l’emissione di titoli obbligazionari, sottoscritti da investitori qualificati, volta tra le altre cose a finanziare il completamento dell’acquisizione. Contestualmente all’emissione, è stato altresì sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento super senior revolving.

UBS mid-market ha agito in qualità di sole financial advisor dei venditori, con un team coordinato da Franco Cappiello e Tommaso Poletto, e formato da Yasser Abouabid, Tommaso Pazienza e Lorenzo Gherardi.

Banca Finint ha agito come agente di pagamento, issuing agent e registrar nel contesto dell’operazione di emissione obbligazionaria.

Fondata nel 1970 e con sede a Castelvetro di Modena, Ocmis progetta, produce e vende una gamma completa di soluzioni tecnologicamente avanzate per l'irrigazione a pioggia e i relativi accessori per il settore agricolo. Nel 2021 Ocmis ha registrato un fatturato complessivo di 85 milioni di euro, con un margine operativo ben superiore al 20%.

Il team Carlyle, guidato dal managing director Filippo Penatti con il supporto dell’operating partner Luca Zacchetti, degli associate director Andrea Degioanni e Guido Buttari e dell’associate Valeria Nania, è stato assistito dallo studio legale Latham & Watkins, guidato dal partner corporate della sede milanese Stefano Sciolla e composto da Giovanni Spedicato insieme ad Andrea Stincardini, Marco Martino, e Marco Bonasso per i profili corporate ed M&A. Marcello Bragliani, Alessia De Coppi e Charles Armstrong, insieme a Simona Di Marcantonio hanno fornito assistenza sui profili finance. Mentre Cesare Milani, insieme a Edoardo Cassinelli hanno fornito assistenza sui profili regolamentari, e Luca Crocco e Giuseppe Liotine per i profili antitrust.

Per il completamento dell’operazione Ocmis è stata inoltre assistita da KPMG per la vendor DD finanziaria, con un team coordinato da Andrea Longoni e Alessandro Arienti, da Roland Berger per la vendor DD business, con un team coordinato da Francesco Campagna e Marco Brollo, e dagli studi Botti Pagani & Partners e Cerina Studio Legale, con un team composto dagli avvocati Paolo Botti e Paolo Cerina.

Linklaters ha assistito i soggetti finanziatori con un team cross border guidato dal partner Pathik Gandhi della sede di Londra e coadiuvato dal counsel Diego Esposito e dal managing associate Marco Carrieri della sede di Milano, e composto dagli associate Marilisa Ciotta e Filippo Azzano della sede di Milano ed i soggetti finanziatori della linea RCF con un team guidato dal partner Andrew Jennens e composto dal managing associate Brad Pawlak e dall’associate Sindhuja Satti.

Lo studio Linklaters ha prestato assistenza ai soggetti finanziatori anche per gli aspetti di capital markets dell’operazione con un team guidato dalla counsel Linda Taylor e dai managing associate Laura Le Masurier e Matteo Pozzi, mentre i profili fiscali sono stati seguiti dal counsel Fabio Balza coadiuvato dalla managing associate Eugenia Severino e dalla associate Alice Failla.

KPMG Tax ha curato gli aspetti fiscali per conto di Carlyle con un team composto dal partner Stefano Cervo, insieme a Stefano Lenoci, Lorenzo Cadei, Valeria Peccerillo e Gabriele Davi.