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Il Consiglio di Stato si esprime a favore di Cap Holding s.p.a. in merito al ricorso


Pubblicato il: 9/6/2022

Nel procedimento Conteco Check s.r.l. è stata rappresentata dagli avvocati Antonio Finocchiaro, Stefania Pedace ed Alessandro Sesana, mentre Cap Holding s.p.a. è stata rappresentata dall'avvocato Nico Moravia.

In data 19 marzo 2018 la società Conteco Check s.r.l., incaricata da Cap Holding s.p.a. di validare il progetto esecutivo predisposto da un raggruppamento temporaneo di imprese per la realizzazione della sede centrale del Gruppo Cap a Milano, in via Rimini n. 32/38, consegnava alla committente il relativo rapporto conclusivo. Successivamente quest’ultima rilevava però una serie di criticità in ordine a diverse tematiche progettuali, che la spingevano a convocare, ad un anno circa di distanza, una riunione chiarificatrice alla quale venivano invitati sia i progettisti del RTI aggiudicatario dell’esecuzione dell’opera, sia i verificatori di Conteco Check, onde ottenere i necessari chiarimenti sulle problematiche via via manifestatesi.

Alcuni mesi dopo, con nota del 19 luglio 2019, sempre Cap Holding s.p.a. comunicava ai progettisti di aver riscontrato ulteriori carenze ed errori nel progetto esecutivo a suo tempo validato da Conteco Check, al punto da indurla a disporne una correzione parziale; in questa circostanza la stazione appaltante contestava al RTI che aveva predisposto la progettazione un vero e proprio inadempimento nell’esecuzione dell’appalto, sia in ragione degli errori a più riprese emersi, sia per il mancato rispetto dei tempi di esecuzione dell’incarico affidato; la medesima nota veniva anche trasmessa a Conteco Check s.r.l., facendo espressa riserva di una successiva azione di responsabilità professionale nei suoi confronti, in virtù della mancata rilevazione, in sede di validazione, dei molteplici errori di cui in precedenza.

Successivamente a tali vicende, Cap Holding indiceva una gara relativa allo svolgimento di lavori per l’adeguamento dei depuratori di Peschiera Borromeo, San Colombano al Lambro e Parabiago, preliminarmente bandendo una gara per l’affidamento dell’attività di verificazione dei progetti relativi a tali interventi; quest’ultima gara veniva indetta con bando pubblicato in data 17 maggio 2019 e prevedeva l’affidamento di tre lotti, uno per ciascuno dei distinti progetti.

La società Conteco Check partecipava alla gara, presentando un’offerta per ciascuno dei tre lotti.
All’esito della procedura, l’odierna appellante risultava prima in graduatoria nel lotto 3 (relativo alla verificazione del progetto sul depuratore di San Colombano al Lambro), dove aveva presentato un’offerta di euro 60.300,50 con un ribasso percentuale del 49,989 %. Prima dell’adozione del provvedimento formale di aggiudicazione, Cap Holding concludeva però una parallela istruttoria sull’esecuzione della precedente verificazione condotta – come si è già detto – da Conteco Check sul progetto della nuova sede della stazione appaltante, da cui emergeva la responsabilità di quest’ultima nella mancata rilevazione degli errori progettuali e nelle omesse analisi necessarie ad una corretta verificazione. In conseguenza di ciò, con determinazione comunicata il 19 settembre 2019, Cap Holding s.p.a. escludeva Conteco Check s.r.l.