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Il Consiglio di Stato si esprime sul ricorso proposto da Corin Italia S.r.l.

Pubblicato il: 9/27/2022

Corin Italia S.r.l. a socio unico è stata rappresentata dagli avvocati Piero Borella, Marina Perona, Luca Stramare; Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. – S.C.R. Piemonte Spa è stata rappresentata dagli avvocati Anna Casavecchia e Francesca Dealessi; Adler Ortho S.p.A. è stata difesa dagli avvocati Stefano Cresta e Stefano Vinti.

Con ricorso numero di registro generale 238 del 2022, proposto da Corin Italia S.r.l. a socio unico, veniva richiesta la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Prima) n. 1066/2021, resa tra le parti, depositata il 23 novembre 2021.

La materia del contendere concerne la gara regionale centralizzata indetta dalla Società di committenza Regione Piemonte S.p.A. (d’ora in avanti S.C.R. S.p.A.) ai sensi dell’art 60 del d.lgs. 50/2016, per la stipula di un accordo quadro con più operatori economici ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a) del d.lgs. n. 50/2016 per la fornitura di protesi d’anca e servizi connessi per le Aziende del servizio sanitario della regione Piemonte e per l’azienda USL Valle d’Aosta. La procedura di gara riguarda 32 distinti lotti e la lex specialis della procedura è costituita dal disciplinare di gara, dal capitolato tecnico e dai relativi allegati, tra cui i “criteri di valutazione” e la tabella prodotti.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, lo dichiara improcedibile limitatamente a quanto indicato in motivazione e nel resto lo respinge. Condanna l’appellante alla corresponsione, in favore di ciascuno dei soggetti appellati costituiti, delle spese del grado d’appello, liquidate come in motivazione. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.