Il Consiglio di Stato si pronuncia nel ricorso proposto da Lucente S.p.A.
Pubblicato il: 11/1/2022
La Lucente S.p.A. è stata rappresentata dall'Avv.to Massimiliano Brugnoletti; Metro Brescia S.r.l. è stata rappresentata dall'Avv.to Alberto Salvadori; Impi S.r.l. è stata rappresentata dagli Avv.ti Mario Zoppellari e Gabriele Grande.
La Lucente s.p.a. ha interposto appello nei confronti della sentenza 2 marzo 2022, n. 213 del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, Brescia, che ha respinto il suo ricorso principale avverso l’aggiudicazione in data 12 novembre 2021 ad Impi s.r.l. della procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia di tutte le infrastrutture della metropolitana di Brescia, e conseguentemente dichiarato improcedibile il ricorso incidentale della stessa società Impi. Alla procedura di gara, indetta da Metro Brescia s.r.l., hanno partecipato ventitrè operatori economici; all’esito Impi s.r.l., gestore uscente del servizio, è risultata prima graduata 95,30 e seconda la Lucente s.p.a. con punti 93,48 (di cui 69,47 per l’offerta tecnica e 24,01 per quella economica).
L’offerta di Impi, recante un ribasso del 31,17 per cento, è stata ritenuta anomala e sottoposta alla relativa verifica, nel corso della quale ha presentato giustificazioni, ritenute “accoglibili” dalla stazione appaltante, tuttavia i motivi restano infondati.
Alla luce dei fatti e dei motivi presentati, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando, respinge l’appello principale e dichiara improcedibile quello incidentale.
Compensa tra le parti le spese di giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.