La Corte di Cassazione rigetta il ricorso proposto da Vilucchi Claudia nei confronti del Comune di Greve in Chianti
Pubblicato il: 11/1/2022
Vilucchi Claudia è stata rappresentata dagli Avv.ti Gentili Maria Paola e Cheyne Edward William; Il Comune di Greve in Chianti è stato rappresentato dall'Avv.to Viciconte Gaetano.
La Corte d'appello di Firenze ha rigettato l'appello proposto da Claudia Vilucchi nei confronti del Comune di Greve in Chianti e dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino avverso la sentenza emessa inter partes dal Tribunale di Firenze. La Vilucchi, agente di Polizia Municipale del Comune di Greve in Chianti, comandata a decorrere dal 1.1.2017 presso l’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, aveva chiesto dichiararsi la nullità, l’inefficacia, o l’illegittimità del licenziamento senza preavviso intimatogli dal datore di lavoro il 3 settembre 2018, deducendo, per quel che ancora rileva ai fini del giudizio, che la competenza a svolgere il procedimento disciplinare apparteneva all’amministrazione presso cui essa dipendente era stata comandata.
La Vilucchi sosteneva che il licenziamento era illegittimo in quanto, nell’ipotesi di comando, si modifica il rapporto di servizio, atteso che il dipendente comandato, a partire dalla data di decorrenza del comando, è assoggettato al potere direttivo, gerarchico e disciplinare dell’Amministrazione di destinazione; di qui l’inesistenza del potere disciplinare in capo al Comune di Greve in Chianti e la nullità della sanzione espulsiva irrogata.
Tuttavia, La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità che liquida in euro. 5.000,00 per compensi professionali, euro 200,00 per esborsi, oltre rimborso forfetario spese generali al 15% e accessori di legge