Il Consiglio di Stato si esprime sulla riattivazione di un impianto irradiante ed il relativo risarcimento danni
Pubblicato il: 11/8/2022
International Tele Radio S.r.l. è stato rappresentato dall'avvocato Raffaele Manfellotto; Canale Dieci Spa è stato difeso dall'avvocato Gianluca Barneschi.
Con ricorso numero di registro generale 828 del 2016, proposto da International Tele Radio S.r.l., contro il Ministero dello Sviluppo Economico e nei confronti Canale Dieci Spa, veniva richiesta la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 07540/2015, resa tra le parti, diffida alla riattivazione di impianto irradiante su ch hvhf.
Con l’appello in esame la società odierna parte appellante impugnava la sentenza n. 7540 del 2015 del Tar Lazio, recante la declaratoria di improcedibilità ed il rigetto di sette originari ricorsi, proposti reciprocamente dalla stessa International tele radio s.r.l. e da Canale dieci s.p.a.
In particolare, le impugnative - riguardanti una serie di atti di attivazione e disattivazione di impianti - concernevano la reciproca affermazione formulata dalle due emittenti radiotelevisive, ITR e Canale Dieci, di essere le uniche legittimate a trasmettere, prima, sul Canale H in analogico da Vermicino, e quindi, dopo lo switch-off, sul Canale 6 digitale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, in parte lo rigetta ed in parte lo dichiara improcedibile, nei sensi di cui in motivazione.