Il Consiglio di Stato si esprime sull'approvazione piano urbanistico attuativo denominato “Via Veneto”
Pubblicato il: 11/10/2022
Valdadige Costruzioni s.r.l. in liquidazione, Gruppo Cibe s.r.l. (che ha incorporato la società Riccione uno s.r.l.), Casa Cibe s.r.l. sono state rappresentate dall’avvocato Ettore Nesi; il Comune di Riccione è stato rappresentato dall’avvocato Nicoletta Flamigni.
Con ricorso numero di registro generale 5950 del 2020, proposto dalle società Valdadige Costruzioni s.r.l. in liquidazione, Gruppo Cibe s.r.l. (che ha incorporato la società Riccione uno s.r.l.), Casa Cibe s.r.l. contro il Comune di Riccione, l’Autorità di Bacino interregionale Marecchia Conca e l’A.r.p.a. Emilia Romagna, l’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, l’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna – Rimini e la Provincia di Rimini.
In primo grado, la società Valdadige Costruzioni s.r.l. in liquidazione, unitamente ad altri privati persone fisiche e la ditta Riccione uno s.r.l., nella qualità di proprietari delle aree ricomprese nell’ambito del comparto e di proponenti il piano, hanno impugnato la deliberazione della giunta comunale del Comune Riccione n. 119 del 28 aprile 2016, con la quale il Comune ha negato l’approvazione del piano urbanistico attuativo (“PUA”) del comparto n. 4 denominato “Via Veneto”.
Con la sentenza n. 310/2020, il T.a.r. ha respinto il ricorso e condannato i ricorrenti in solido tra loro al pagamento delle spese di lite.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello n.r.g. 5950/2020, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata. Compensa le spese del giudizio di appello.