Il Consiglio di Stato rigetta il ricorso presentato da Roche Diagnostics S.p.A.
Pubblicato il: 11/4/2022
Roche Diagnostics S.p.A. è stata rappresentata dagli Avv.ti Jacopo Emilio Paolo Recla e Andrea Reggio D'Aci; A.R.I.A. è stata rappresentata dall'Avv.to Alessandra Zimmitti. Abbott Srl è stata rappresentata dagli Avv.ti Claudio Tesauro e Angelo Raffaele Cassano,
La s.p.a. A.R.I.A. (Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti), controllata dalla Regione Lombardia e svolgente funzioni di centrale regionale di committenza, indiceva una procedura aperta per la fornitura di un service di sierologia, virologia e biologia molecolare in favore delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Regionale, il criterio di aggiudicazione era quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L'oggetto della controversia, riguarda la fornitura di un service di sierologia – marker Epatite e HIV e servizi connessi, per la durata di 36 mesi con possibilità di rinnovo per altri 36 mesi. Al termine della procedura, il lotto n. 1 era aggiudicato alla s.r.l. Abbott, che otteneva il punteggio complessivo di 89,75 (59,75 per la proposta tecnica e 30,00 per quella economica), mentre al secondo posto si classificava la s.p.a. Roche Diagnostics con un totale di 76,08 punti (60,00 per la proposta tecnica e 16,08 per quella economica).
Infatti, la s.r.l. Abbott aveva offerto nella propria proposta economica un ribasso sulla base d’asta di circa il 25%, a fronte del ribasso di circa il 13% indicato da Roche. Contro il provvedimento di aggiudicazione, veniva proposto ricorso al T.A.R. per la Lombardia, Sede di Milano, con domanda cautelare annessa.
Alla luce dei motivi presentati, il Consiglio di Stato respinge il ricorso proposto.
Condanna l’appellante alla corresponsione delle spese del secondo grado di giudizio, liquidate in euro 5.000 (cinquemila), oltre agli accessori di legge, in favore di ciascuna delle società appellate costituite.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.