Il Consiglio di Stato si pronuncia sugli appelli unificati proposti da Towerco e Wind Tre S.p.A.
Pubblicato il: 11/15/2022
Towerco S.p.A. è stata rappresentata dall'Avv.to Sebastiano Costa; Il Comune di Comune di Giovinazzo è stato rappresentato e difeso dall'Avv.to Ciro Testini; Wind Tre S.p.A. è stata invece rappresentata dall'Avv.to Giuseppe Sartorio.
Il ricorso ha origine da quando Il Tar per la Puglia ha dichiarato infondati, i ricorsi proposti dalla società Wind tre s.p.a. e dalla società Towerco s.p.a. avverso il Comune di Giovinazzo, il quale aveva invitato e diffidato le citate società a rimuovere le infrastrutture di telefonia mobile poste sul lastrico solare del Palazzo di Città di Giovinazzo comprese tutte le componenti impiantistiche allocate in altre zone del predetto edificio;
Il difensore della società TowerCo s.p.a. appellante ha riferito «che nel corso del giudizio, la società TowerCo, in mancanza di indicazioni da parte del Comune appellato -che pure a tanto era tenuto trattandosi di impianto di pubblica utilità- delle possibilità localizzative alternative alla allocazione contestata, ha reperito un sito alternativo ove installare la infrastruttura multioperatore in argomento; che tale spostamento è stato effettuato senza nessun disagio per l’utenza e assicurando la perfetta funzionalità delle reti di comunicazione; che tale sopravvenuta circostanza determina il sopravvenuto difetto di interesse all’appello proposto, in considerazione della circostanza che la infrastruttura è stata installata in altra area idonea (senza la collaborazione, si sottolinea, del Comune appellato) e che l’immobile di proprietà comunale ove la infrastruttura stessa era allocata è stato reso libero da persone e cose»;
Alla luce degli atti emersi, il Consiglio di Stato i riunisce e li dichiara improcedibili per sopravvenuta carenza di interesse.