La Corte di Cassazione rigetta il ricorso presentato da Energas S.p.A.
Pubblicato il: 11/9/2022
Energas S.p.A. è stata rappresentata dall'Avv. Raffaele Pellegrino; Guida Liberati è stata rappresentata dall'Avv.to Simonetta Paradisi.
Il Tribunale di Roma accoglieva l'opposizione che l'Energas s.p.a. aveva proposto contro l'ordinanza del medesimo Tribunale, con la quale era stato annullato il licenziamento che detta società aveva intimato a Guida Liberata per giustificato motivo oggettivo e veniva ordinato all'Energas di reintegrare la lavoratrice nel proprio posto di lavoro, nonché veniva condannata la società al pagamento, in favore dell'allora ricorrente, di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, oltre al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dal giorno del licenziamento a quello dell'effettivo ripristino, maggiorati degli interessi nella misura legale, e al pagamento delle spese di fase; lo stesso Tribunale, pertanto, rigettava l'impugnativa del recesso.
Alla luce delle varie sentenze impugnate e dei motivi presentati, La Corte di Cassazioe rigetta il ricorso. Condanna la ricorrente al pagamento, in favore della controricorrente, delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in Euro 200,00 per esborsi e Euro 5.000,00, oltre rimborso forfetario delle spese generali nella misura del 15% e I.V.A e C.P.A. come per legge.