La Corte di Cassazione si esprime nel contenzioso fra Gianfranco Boni e l'Agenzia Delle Entrate
Pubblicato il: 12/1/2022
Gianfranco Boni è stato rappresentato dall'Avv.to Ferdinando Marullo di Condojanni.
L'oggetto del contenzioso nasce con la notifica di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, relativo a sanzioni che facevano riferimento alla violazione dell’obbligo di dichiarazione di redditi derivanti da investimenti finanziari e rapporti di conto corrente in valuta estera, intrattenuti in stati a fiscalità privilegiata. Il contribuente proponeva ricorso alla CTP, la quale accoglieva il ricorso. Gianfranco Boni propone quindi ricorso in cassazione avverso la sentenza della CTR, affidato a sei motivi.
Analizzati i motivi ed i fatti di causa, la Corte, accoglie il primo motivo di ricorso e rigetta i residui motivi; cassa la sentenza impugnata in relazione al motivo accolto e rinvia la causa, anche per le spese del giudizio di legittimità, alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Basilicata.