La Corte Sportiva accoglie parzialmente il reclamo. Ridotta l'inibizione per la F.C. Crotone.
Pubblicato il: 12/15/2022
Nel procedimento la F.C. Crotone è assistita dall'Avv. Flavia Tortorella.
La Corte Sportiva si pronuncia in merito al reclamo avanzato dalla F.C. Crotone avverso alla sanzione della inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 7 febbraio 2023, inflitta al dirigente della società signor Raffaele Vrenna, in relazione alla gara Catanzaro 1929/FC Crotone Srl del 6 novembre 2022, dal Giudice Sportivo presso la Lega Italiana Calcio Professionistico.
Il provvedimento è stato assunto in virtù di comportamento non corretto nei confronti di un calciatore tenuto dal Sig. Vrenna. Nel dettaglio per avere, all'83°minuto circa, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un calciatore avversario proferendo parole gravemente minatorie nei suoi confronti, nonché per avere, all'88° minuto circa, tenuto una condotta non regolamentare, in quanto abbandonava il terreno di gioco e, dopo essere stato espulso per tale motivo, rientrava nel recinto di gioco e proferiva parole gravemente minatorie nei confronti di un Dirigente avversario.
La ricostruzione operata dal Giudice di prime cure tuttavia appare in parte erronea. Come sostenuto dalla difesa della reclamante i fatti sono collocati in un arco temporale in cui il Sig. Vrenna era già stato espulso dal terreno di gioco e pertanto non avrebbe potuto macchiarsi degli atti di cui è accusato. Inoltre quanto riferito dai collaboratori della Procura Federale non pare essere stato percepito dal direttore di gara o dai suoi collaboratori che non ne fanno menzione nel loro referto.
Deriva da quanto sopra che può dirsi confermato il comportamento ascritto al signor Vrenna limitatamente al primo dei due episodi, quello inerente all’espulsione del dirigente del Crotone, atteso che detto evento è confermato in atti facenti prova fino a querela di falso.
Alla luce di ciò, la Corte accoglie parzialmente il reclamo e riduce la sanzione dell’inibizione fino al 31/12/2022.