Il Tribunale proscioglie la Aurora Pro Patria.
Pubblicato il: 4/13/2022
Nel procedimento la Aurora Pro Patria e i suoi interessati sigg.ri Citarella Domenico e Galloro Roberto sono assistiti dall'Avv. Antonio Muro.
Il Tribunale si pronuncia nel merito del deferimento richiesto dal Procuratore Federale avverso la Aurora Pro Patria, il suo Presidente Citarella Domenico e il suo ex Presidente Galloro Roberto.
Nel merito viene contestata la per la violazione dell’art. 4, comma 1, del CGS e dell’art. 20 bis delle NOIF per non aver depositato, nel termine perentorio di 15 giorni, una documentazione conforme a quanto previsto dalla normativa. Inoltre per rispondere a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 6, comma 1 del CGS vigente, per il comportamento del legale rappresentante al momento della commissione dei fatti, nonché a titolo di responsabilità propria della violazione dell’art. 32 comma 5 bis del CGS.
Il Tribunale, alla luce delle circostanze, afferma che non è stata fornita la prova che l’atto abbia raggiunto la sfera di conoscibilità dell’interessato, non tesserato e ristretto, per quanto è dato sapere, in regime di custodia cautelare. Nella fattispecie in esame la comunicazione degli atti è avvenuta ai sensi dell’art. 53 co. 5 n. 2, che si perfeziona con la consegna, a cura della società destinataria, alla persona fisica cui sono destinati e quindi deve concretizzarsi nella loro reale conoscenza da parte di quest’ultima, al fine di garantire il corretto contraddittorio, sia nel procedimento che nel processo, per l’esercizio delle facoltà difensive allo stesso riservate.
Per tali motivazioni il Tribunale non ritiene provata la responsabilità dei deferiti in ordine alle violazioni ascritte per le motivazioni appresso specificate.