Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Respinto l'appello di Fastweb S.p.A. contro l'AGCM


Pubblicato il: 1/7/2023

Nel procedimento la società Fastweb S.p.A. è rappresentata dagli avvocati Renzo Ristuccia, Luca Tufarelli e Mario Di Carlo.

La società Fastweb S.p.A. propone ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 2320/2021.

Nell'ambito del procedimento in prime cure veniva contestato alla società la mancata accettazione, per il pagamento dei propri servizi di telefonia, di bonifici e addebiti diretti in c/c bancario da conti accesi presso banche aventi sede in Paesi dell’Unione Europea diversi dall’Italia (cd. Iban discrimination), in violazione dell’art. 9 del reg. (UE) n. 260/2012 (recante divieto di discriminazione per le domiciliazioni bancarie a svantaggio delle banche estere all’interno dell’Unione Europea).

Nel ricorso al Consiglio di Stato, viene contestata la violazione delle norme comunitarie in materia di eccesso di potere per sviamento, incongruità della motivazione e travisamento dei fatti. Inoltre, la violazione del principio di imparzialità della Pubblica Amministrazione, l'illegittimità del diniego di accesso agli atti dei fascicoli istruttori avviati nei confronti di altri operatori aventi ad oggetto il medesimo contenzioso, nonchè, la violazione delle norme in materia di adeguatezza, proporzionalità e non discriminazione nela quantificazione delle sanzioni.

Il Consiglio ritiene fondata e proporzionata la sanzione emessa in primo grado, avuto riguardo alla dimensione economica dell'operatore e alla necessità di dare effettiva implementazione al mercato unico europeo dei pagamenti previsto dal Regolamento n. 260/2012. Alla luce di ciò, respinge l'appello e compensa le spese di lite.