Respinto l'appello di Giovanni Malinconico S.p.A.
Pubblicato il: 1/11/2023
Nel procedimento la società Giovanni Malinconico S.p.A. è assistita dagli avvocati Arturo Cancrini e Francesco Vagnucci. Il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno è difeso dall'avvocato Fabrizio Perla. La società Gemis s.r.l. è rappresentata dall'avvocato Andrea Abbamonte. La società CCM S.r.l. è patrocinata dagli avvocati Mario Caliendo e Paolo Cantile.
Proposto ricorso dalla società Giovanni Malinconico S.p.A. per la riforma della sentenza del TAR Campania n. 5299/2021.
L'appellante contesta l'illegittima esclusione dal bando di gara per l’affidamento dei “Lavori di costruzione della rete di adduzione primaria, secondaria e terziaria per il completamento dell’impianto irriguo in sinistra Regi Lagni”, per un importo complessivo a base d’asta pari ad € 15.128.235,36.
Vengono sollevati tre motivi di doglianza: la procedura non sarebbe assistita da alcuna espressa clausola concorsuale che prevedesse una comminatoria di esclusione per il semplice ritardo nell’upload del file d’offerta, inoltre l'esclusione sarebbe fondata su una interpretazione della lex specialis formalistica errata, a tal proposito, contraria al principio di tassatività delle cause di esclusione.
Il Consiglio di Stato, confermando la pronuncia in primo grado, ribadisce l'infondatezza del ricorso e pertanto lo respinge. Condanna l’appellante alle spese del grado di giudizio liquidate in € 3.000/00 (tremila) in favore di Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, € 3.000/00 (tremila) in favore di Gemis S.r.l. e € 3.000/00 (tremila) in favore di Ccm S.r.l., oltre accessori e spese di legge.