Dichiarato inammissibile il ricorso della società Santa Croce s.r.l.
Pubblicato il: 1/11/2023
Nel procedimento la società Santa Croce S.r.l. è assistita dagli avvocati Claudio Di Tonno, Giulio Mastroianni e Matteo Di Tonno. La società Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. è difesa dall'avvocato Sergio Della Rocca. Il Comune di Canistro è rappresentato dall'avvocato Luca Albanese.
Il Consiglio di Stato si pronuncia in merito al ricorso avanzato da Santa Croce S.r.l. per la revocazione della sentenza emessa dallo stesso, Sez. V, del 26 aprile 2022, n. 3218 resa negli appelli RR.GG. 6337/2021 e 4636/2021 (riuniti).
Viene contestata, altresì, la sanzione con la quale veniva definitivo il relativo giudizio pendente in primo grado con l’accoglimento del ricorso notificato e depositato dalla S.p.A. Acqua Minerale San Benedetto ed il conseguente annullamento dell’impugnata aggiudicazione della procedura indetta per l’affidamento in concessione della sorgente di acqua minerale “S. Antonio Sponga” in località Comune di Canistro disposta in favore della Santa Croce s.r.l.
Il Consiglio di Stato aveva ritenuto inammissibile il primo appello (R.G. n. 4636/2021) per mancato riscontro di qualsivoglia contenuto decisorio nell’ordinanza di integrazione del contraddittorio rigettando, poi, il secondo appello (R.G. n. 6337/2021) poiché non era riscontrata alcuna lesione del diritto di difesa.
Il Collegio, ribadendo la decisione emessa nel precedente giudizio, dispone l’inammissibilità della chiesta revocazione nella sua prioritaria fase rescindente per atipicità del vizio revocatorio dedotto, preclude l’esame dell’impugnazione proposta in relazione alla successiva fase rescissoria.