Respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste contro la Regione Toscana.
Pubblicato il: 1/13/2023
Nel procedimento le associazioni: Mountain Wilderness Italia Onlus, Amici della Terra Italia Onlus, Verdi Ambiente e Società - V.A.S., Centro Culturale La Pietra Vivente sono rappresentate dall'avvocato Daniele Granara. La Regione Toscana è assistita dagli avvocati Lucia Bora e Barbara Mancino. La società Henraux s.p.a. è difesa dagli avvocati Cristiana Carcelli e Marcello Cecchetti.
Avanzato ricorso da parte di alcune associazioni ambientaliste contro la Regione Toscana, per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. IV, 20 agosto 2021 n. 5964.
In particolare, viene contestata la delibera del Consiglio regionale della Toscana n. 37 del 27 marzo 2015, recante l’approvazione dell’atto di integrazione del PIT (Piano di Indirizzo Territoriale) con valenza di Piano paesaggistico, nella parte in cui consente l’apertura di nuove cave, la riattivazione di cave dismesse e l’ampliamento di cave esistenti nei bacini estrattivi siti all’interno del Parco naturale delle Alpi Apuane, in particolare nelle zone indicate come “Aree Contigue di Cava”.
Nella resistenza della Regione Toscana, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e della società Henraux S.p.a., quest’ultima gerente attività estrattiva all’interno del Parco, il TAR ha rigettato l’eccezione di inammissibilità del ricorso per carenza di interesse formulata dalla Regione; ha respinto il ricorso, nel merito; ha compensato tra le parti le spese di lite.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sul ricorso in revocazione, lo dichiara inammissibile. Condanna pertanto le Associazioni ricorrenti, in solido, alla rifusione delle spese di lite liquidate in 5.000,00 euro in favore di ciascuna controparte resistente.