Respinto il ricorso contro la costruzione dell'impianto geotermico Seragiolo.
Pubblicato il: 11/21/2022
Nel procedimento l'associazione Italia Nostra Onlus, le società Roccone Società Agricola a.r.l., Cornacchino Società Agricola a.r.l., l'associazione Rete Nazionale Nogesi e l'impresa "Albergo-ristorante Il Fungo" sono assistiti dall'avvocato Mario Pilade Chiti. La società Sorgenia Geothermal S.r.l. è rappresentata dall'avvocato Luisa Torchia.
Il Consiglio di Stato si pronuncia in merito al ricorso avanzato per l'annullamento e la riforma della sentenza del TAR Toscana 23 novembre 2020 n. 1511, che ha respinto i ricorsi riuniti nn. 841/2019, 1460/2019 e 1557/2019.
Questi ultimi erano stati promossi per l'annullamento del progetto per la realizzazione dell'impianto geotermico "Saragiolo".
Principale contestazione mossa al procedimento in essere è circa il titolo autorizzativo (VIA) richiesto, come da normativa regionale di riferimento, per eseguire attività di ricerca e analisi di fonte geotermica.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sull’appello così provvede: respinge l’appello principale; condanna in solido i ricorrenti appellanti a rifondere alle controparti costituite Regione Toscana e Sorgenia Geothermal s.p.a. le spese del giudizio, spese che liquida in € 5.000 (cinquemila/00) per ciascuna parte, e così per complessivi € 10.000 (diecimila/00), oltre rimborso spese forfetario ed accessori di legge, se dovuti; compensa per intero le spese del giudizio nei confronti dell’amministrazione statale costituita; pone a carico in solido degli appellanti le spese di verificazione, da liquidarsi con separato decreto.