Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Le società del Gruppo Benacchio nell'accesso a uno strumento di risoluzione della crisi


Pubblicato il: 1/12/2023

Nel procedimento le società ricorrenti sono assistite dallo Studio Greggio-Avvocati d’Impresa e dallo Studio TMMV.

Le società del Gruppo Benacchio (Abano Calcestruzzi S.r.l., Autotrasporti Benacchio S.A.S. di Benacchio Diego e C e Beton Benacchio S.A.S. di Benacchio Diego e C.), che esercitano l’attività di produzione di calcestruzzi e di autotrasporto con stabilimenti ad Abano Terme (PD) ed a Fossò (VE), hanno presentato singoli ricorsi ex art. 44 primo comma lett. a) CCII, con contestuale richiesta di concessione delle misure protettive sul patrimonio, avanti al Tribunale di Padova il quale ha concesso termini fino al 31 gennaio 2023 per la presentazione della domanda di accesso ad uno strumento di risoluzione della crisi.

Il Tribunale ha nominato, in tutte e tre le procedure, quale Commissario Giudiziale il dott. Andrea Fasan dello studio KPMG di Padova.

Le società ricorrenti sono assistite dagli avvocati Marco Greggio e Filippo Greggio dello Studio Greggio-Avvocati d’Impresa di Padova, che hanno curato gli aspetti legali della contrattualistica e predisposto i ricorsi ex art. 44 CCII, i quali, peraltro, risultano essere tra i primi presentati davanti al Tribunale patavino a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Gli aspetti contabili e finanziari dei predisponendi piani concordatari sono seguiti dai dottori commercialisti Andrea Ghiro ed Andrea Cosentino partner Hub Commercialisti.

Le società hanno incaricato la commercialista Chiara Marchetto partner TMMV per l’attestazione di veridicità dei dati e di fattibilità dei piani.

Nei ricorsi ex art. 44 primo comma lett. a) CCII le società hanno anticipato di voler presentare piani e proposte concordatarie in continuità aziendale “indiretta” caratterizzati dalla previsione della cessione dei rami aziendali in esercizio, attualmente oggetto di affitto ad un primario operatore nazionale, ai terzi che risulteranno aggiudicatari delle relative procedure competitive.

Nell’ambito delle procedure in corso, il Tribunale di Padova ha confermato le misure protettive richieste ex art. 55 CCII.