Respinto l'appello del Comune di Acate
Pubblicato il: 12/9/2022
Nel procedimento il Comune di Acate è assistito dall'avvocato Antonio Barone.
Il Comune di Acate ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza n. 9857 del 20 settembre 2017 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma, sez. I, che aveva respinto il ricorso proposto dal Comune di Acate, per l’annullamento della sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’anno 2015.
Con il decreto dell’11 ottobre 2016, pubblicato sul sito internet finanzalocale.interno.it, e il successivo comunicato del 12 ottobre 2016 dal 12 ottobre 2016, il Ministero dell’Interno ha applicato nei confronti del Comune di Acate, odierno appellante, la sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno relativo all’anno 2015.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull’appello, proposto dal Comune di Acate, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata. Compensa interamente tra le parti le spese del presente grado del giudizio. Pone definitivamente a carico del Comune di Acate il contributo unificato richiesto per la proposizione dell’appello.