Accolto l'appello del Comune di Pompei
Pubblicato il: 1/21/2023
Nel procedimento il Comune di Pompei è affiancato dall'avvocato Antonio Messina; le controparti non si sono costituite in giudizio.
Il Comune di Pompei ha presentato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Campania n. 03405/2016 con la quale era stato accolto il ricorso n. 2456/2016 promosso dalla Donadio Store s.r.l.s. per l’annullamento dell’ordinanza dirigenziale n. 105, pro. n. 20287 D, del 9 maggio 2016, notificata in data 10 maggio 2016, che aveva disposto nei suoi confronti l’annullamento della S.R.I. commerciale n. 69/15 e la “cessazione dell’attività esercitata nei locali siti alla Piazza Marina Inferiore, n. 14.
In seguito ad una serie di controlli effettuati dall’amministrazione nei locali in cui veniva svolta l'attività, veniva accertato: il cambio di destinazione d’uso non assentito dei locali interrati, atteso che il Regolamento Edilizio del Comune di Pompei all’art. 32 prevedeva che i piani interrati potessero essere adibiti solo a locali di categoria S2 e S3, tra cui non rientrano i negozi di vendita e le sale esposizioni; l’ampliamento di mq. 54,76 della superficie di vendita per un totale di mq. 284,76 rispetto ai mq. 230 assentiti con la Scia n. 69/2015, che aveva determinato il superamento del limite della superficie di mq. 250 previsto per gli esercizi di vicinato e che aveva determinato la qualificazione dell’attività commerciale in questione quale media struttura di vendita ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 114/98 e, come tale, sottoposta a regime autorizzatorio ai sensi del D.Lgs. n. 114/98.
Il Consiglio di Stato, pronunciando sull'appello, lo accoglie e per l'effetto, in riforma della sentenza appellata, rifetta il ricorso di primo grado.