Rigettato il ricorso di Itinera S.p.A.
Pubblicato il: 1/24/2023
Nel procedimento Itinera S.p.A. è assistita dagli avvocati Andrea Corinaldesi e Alberto Mischi; Autostrade per l'Italia S.p.A. è difesa dall'avvocato Massimo Gentile; il Consorzio Costruzioni Infrastrutture Scarl è affiancato dagli avvocati Francesco Marascio e Stefano Genovese.
Il Consiglio di Stato si pronuncia sul ricorso avanzato da Itinera S.p.A. per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 01292/2022.
Oggetto della controversia i lavori di manutenzione e pavimentazione dei beni stradali gestiti da “Autostrade per l'Italia” S.p.A. (ASPI) nel tratto milanese. L'importo a base d'asta superava i €161 milioni e l'aggiudicazione rispettava il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L’originario aggiudicatario Consorzio Costruzioni Infrastrutture (CCI) dopo due atti di autotutela è stato infine declassificato al secondo posto in quanto alcuni impianti di produzione del bitume, cui si sarebbe rivolto il medesimo in sede di esecuzione della commessa, non sarebbero risultati provvisti della necessaria marcatura CE. A seguito di tale declassamento l'appalto veniva aggiudicato alla società Itinera, dapprima seconda classificata, divenuta prima classificata a seguito di autotutela da parte di ASPI.
Su istanza di CCI, il TAR Lombardia dapprima e, per effetto di declinatoria, il TAR Lazio successivamente, dichiaravano inammissibile il ricorso principale proposto contro l'atto di autotutela per tardiva riassunzione ed accoglieva i motivi aggiunti dai quali emergeva l'errore di valutazione di ASPI relativo alle certificazioni CE in possesso della società sin dalla presentazione dell'offerta di gara.
La sentenza di primo grado veniva appellata da Itinera ravvisando vari error in iudicando nonchè l'infondatezza dell'appello.
Il Consiglio di Stato, pronunciando sull'appello, lo rigetta e condanna l'appellante Itinera ed ASPI alla rifusione delle spese di lite nei confronti dell'appellata CCI, liquidate nella somma di €4000,00 ciascuna.