Respinto l'appello di Apas contro Roma Capitale
Pubblicato il: 2/2/2023
Nel procedimento Apas è affiancata da Nicola Neri; Roma Capitale è assistito dall'avvocato Cristina Montanaro e dall'avvocato Umberto Garofoli.
Apas s.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 12166/2015, concernente l'ingiunzione a demolire opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi.
Con il ricorso di primo grado la Società appellante ha impugnato la determina dirigenziale di Roma Capitale n. 1199 del 15 giugno 2015 con la quale veniva ingiunto a Luzzi Ruggiero e alla Soc. Apas e P.E. Sergio Angeletti la demolizione di tutte le opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo sul territorio di proprietà del Comune di Roma.
Avverso la sentenza di primo grado parte appellante ha formulato un motivo di impugnazione (rubricato: Erronea ed insufficiente valutazione delle circostanze di fatto e di diritto) ed ha riproposto i motivi del ricorso in primo grado.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, lo respinge. Condanna l’appellante al pagamento delle spese processuali in favore della parte appellata, costituita in giudizio (Roma Capitale), liquidandole, forfettariamente, in complessivi € 3.000,00 (tremila/00), oltre accessori di legge.