Accolto il ricorso del Ministero della Cultura in Consiglio di Stato
Pubblicato il: 2/9/2023
Nel procedimento, il Comune di Ogliastro Cilento è affiancato dagli avvocati Sergio Perongini e Brunella Merola.
Il Ministero della Cultura ha avanzato ricorso per la rifroma della sentenza del TAR Lazio n. 17356/2022.
Il Ministero della Cultura pubblicava sul proprio sito istituzionale un avviso pubblico con cui indiceva una procedura selettiva avente ad oggetto la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR.
Il Comune di Ogliastro Cilento presentava domanda di partecipazione in forma aggregata con i Comuni di Cicerale e Prignano Cilento. Con provvedimento prot. n. 0017809 del 26 maggio 2022, il Ministero della Cultura comunicava l’esclusione per inammissibilità di tale domanda non essendo allegate le delibere di adesione dei Comuni aggregati.
Il Comune di Ogliastro Cilento impugnava dinanzi al T.A.R. per il Lazio – sede di Roma il provvedimento di esclusione, l’avviso, il rigetto dell’istanza di riesame e il successivo decreto del medesimo Ministero della cultura n. 453/2022.
Il T.A.R. per il Lazio accoglieva il ricorso evidenziando che: dalla documentazione versata in atti risultava che la delibera di approvazione del progetto da parte dei Comuni aggregati di Cicerale e Prignano Cilento risultano essere state effettivamente adottate dai competenti organi, nel rispetto del termine ultimo (15 marzo 2022), sebbene non allegate alla domanda.
Il Ministero della Cultura articolava appello evidenziando l’erroneità della sentenza di primo grado.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), accoglie il ricorso in appello e, per l’effetto, in riforma della sentenza di primo grado, respinge il ricorso introduttivo del giudizio. Compensa tra le parti costituite le spese di lite del doppio grado di giudizio.